ARMONIA - P.S.I. Parole di Senso Incompiuto

Buona settimana a tutti e bentornati nel mio blog!

Una parola, poche e semplici righe per intravederne il significato e solleticare la curiosità.

Mi è sempre piaciuto il suono di questa parola, che già nel pronunciarla mette pace, traghetta il pensiero verso acque tranquille.

Dal greco armozein, traducibile con connettere, collegare o essere d’accordo, implica la presenza di più parti che, nel loro stare insieme o vicine, danno vita a qualcosa di nuovo, proporzionato e gradevole.

Credo che, dell’Armonia, ci si renda conto soprattutto quando essa viene a mancare, perché siamo molto più inclini a riconoscere la rottura di un equilibrio anziché a goderci l’equilibrio stesso ed è questo uno dei veri malanni della nostra società.

Innanzitutto c’è l’Armonia con se stessi, o meglio, con le diverse parti di sé, che si alternano, lottando talvolta tra loro, ma l’importante è percepirne il dialogo, rendere pacifica la loro convivenza, senza che una domini incontrollata su tutte le altre. La democrazia degli affetti è una conquista della crescita, va ricercata e difesa.

Poi c’è l’Armonia con l’Altro, nelle relazioni, forse meno controllabile proprio perché aumenta la quota di imprevedibilità; la complicità, lo sguardo, l’ascolto, il dialogo sono solo alcuni degli ingredienti che, se ben amalgamati, innescano quella danza straordinaria che è la relazione, che sia di coppia, di amicizia o madre-bambino.

E la prospettiva può essere ancora più ampia, arrivando all’Armonia con il mondo in cui viviamo, con la Natura che ci circonda, che ha le proprie esigenze e che, in questo periodo storico, le deve troppo spesso urlare per farle arrivare alla nostra attenzione.

Una volta conquistata, l’Armonia non va data per scontata, il suo corso è destinato ad attraversare fasi di rottura cui seguirà la ricerca di un nuovo equilibrio, necessariamente diverso da prima ma non per questo meno vero.

Come scriveva Simone de Beuvoir “Tra due individui, l’Armonia non va mai data per scontata, deve essere continuamente conquistata.”